I migliori siti per immersioni e snorkeling ne Le Isole di Tahiti
di Gabriele Cavallotti
L’eccezionale biodiversità che popola i fondali de Le Isole di Tahiti è valsa alla destinazione una similitudine particolarmente evocativa, gli scienziati considerano infatti le acque della Polinesia come il «più grande acquario della Terra». Non c’è, in Polinesia Francese, un posto migliore di un altro per organizzare una sessione di immersioni o snorkeling e lasciarsi incantare dal mondo sottomarino. Ecco però alcuni suggerimenti, per andare a colpo sicuro.
Balene (Tohora, in polinesiano). Ogni anno, da luglio a novembre, numerose megattere migrano nelle calde acque de Le Isole di Tahiti per dare alla luce i loro piccoli e svezzarli. Sebbene possano essere avvistate attorno a ogni isola, Rurutu (nelle Isole Australi) è il luogo migliore per incontrare questi colossali animali e lo snorkeling con una guida esperta è un’ottima scelta per vivere questa esperienza unica al mondo. È importantissimo affidarsi a professionisti, in possesso delle necessarie autorizzazioni e capaci di consigliare i migliori comportamenti da adottare. Si può inoltre praticare Whale watching da Tahiti e Moorea.
Squali (Ma’o, in polinesiano). Delle 350 specie di squalo conosciute al mondo, 19 possono essere osservate nelle acque della Polinesia Francese, dove nell’antichità questi animali venivano considerati come simboli di protezione e come la reincarnazione degli antenati. A dispetto della loro fama sinistra, gli squali sono infattiessenziali per l’equilibrio dell’ecosistema marino. Durante la luna piena di luglio, centinaia di squali si radunano a sud dell’atollo di Fakarava (biosfera riserva dell’UNESCO) creando un muro vivente davvero impressionante.
Razze (Fai, in polinesiano). Cugine degli squali, le razze sono spesso considerate gli uccelli del mare per la loro grazia nei movimenti. Ne Le Isole di Tahiti tre specie di razze possono essere facilmente incontrate: Dasyatidae (himantura fai – nome tahitiano: fai i’u), Myliobatidae (aétobaus narinar – nome tahitiano: faimanu) e mante (manta birostris – nome tahitiano: fafapiti). In particolare, presso le Isole Marchesi è facile trovare himantura e mobula tarapacana, una manta pelagica diffusa esclusivamente nelle Isole Tuamotu, Isole Gambier e Isole Marchesi.
Adrenalina, emozione, sport e avventura vi attendono a Le Isole di Tahiti: un’esperienza unica per entrare in contatto con uno degli ambienti più autentici ed incontaminati del pianeta.
Articolo gentilmente concesso e pubblicato dalla rivista SCUBAPORTAL