Malta ha annunciato nuove misure per accesso all’arcipelago.
Un provvedimento temporanea preso per garantire la sicurezza dei turisti.
A partire dal prossimo 14 luglio, le scuole per l’apprendimento della lingua inglese saranno chiuse fino a nuovo avviso.
E per quanto riguarda gli arrivi dall’estero sia via area che via mare, si comunica che a partire dal 14 luglio tutti i turisti, dai 12 anni in su, saranno accolti a Malta solo dietro presentazione di un certificato vaccinale rilasciato dopo almeno 14 giorni dalla data della seconda dose di vaccino anti Covid 19 (o dose singola in caso di vaccino Johnson & Johnson).
Tale certificazione deve essere riconosciuta dalla Soprintendenza alla Sanità Pubblica maltese, ovvero deve corrispondere ad uno dei seguenti casi:
• Certificato di vaccinazione maltese
• Certificato digitale COVID UE (incluso dosi miste)
• NHS COVID Pass Letter/App NHS (Regno Unito)
I bambini dai 5 agli 11 anni, possono viaggiare, presentando un test PCR negativo, che deve esser stato fatto entro 72 ore prima dell’arrivo a Malta, e naturalmente i genitori o i tutori legali che li accompagnano devono a loro volta presentare un certificato di vaccinazione riconosciuto.
I bambini sotto i 5 anni non hanno bisogno di un test PCR per viaggiare quando accompagnati da genitori o tutori legali completamente vaccinati.
I minori non accompagnati non possono al momento viaggiare a Malta.
Per tanto i seguenti certificati NON SARANNO CONSIDERATI VALIDI per i viaggi a Malta:
• Certificato di guarigione da COVID-19;
• Certificati vaccinali per 1 sola dose di un vaccino che richiede 2 dosi, anche per persone che sono guarite da COVID-19;
• Certificati vaccinali rilasciati a meno di 14 giorni dalla dose finale.
In aggiunta a quanto sopra, il Vice Primo Ministro e Ministro della Salute di Malta, hanno confermato che il vaccino AstraZeneca dai numeri di lotto: 4120Z001, 4120Z002 e 412Z003, noto anche come Covishield, non sarà una prova accettata di vaccinazione per l’ingresso a Malta.
Il Vice Primo Ministro e Ministro della Salute di Malta hanno inoltre dichiarato che queste decisioni sono in linea con la consulenza dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) a cui aderisce il Ministero della salute di Malta.