Una crociera straordinaria durante la quale, a bordo della motonave Holiday, si fa rotta verso i famosi e lontani  Banchi di Sicilia per immergersi in pieno Mediterraneo dove ogni incontro è davvero possibile. Al termine di queste intense giornate di totale avventura, si riparte per le Isole Egadi dove ci attendono altre meravigliose immersioni in acque cristalline e fondali riccamente popolati.
Date le lunghe distanze da percorrere e la mancanza di zone a ridosso dai marosi, la navigazione verso i Banchi sarà possibile solo in caso di condizioni meteo marine stabili e acque calme. In caso di tempo instabile che possa pregiudicare la sicurezza stessa del viaggio, la crociera si svolgerà intorno alle Isole Egadi, consentendo in tal caso l’esplorazione più approfondita delle meraviglie sommerse di queste isole incantate.

I Banchi nel canale di Sicilia.

Per i subacquei che sono alla ricerca di siti poco conosciuti e di forti emozioni, le acque siciliane riservano un’inaspettata sorpresa. Affermare che ambienti vergini e sconosciuti si trovino solo in luoghi remoti del nostro pianeta non è propriamente corretto. Infatti, al largo della Sicilia esistono secche e banchi conosciuti solo da una stretta minoranza di subacquei. Zone difficili da raggiungere e dove ogni incontro è davvero possibile.
Parliamo dei banchi del canale di Sicilia che comprendono: Banco Skerki, Banco Talbot, Banco di Pantelleria, Banco Avventura, Banco Graham, Ferdinandea. Straordinari habitat, vere e proprie catene montuose sommerse generate da eccezionali sconvolgimenti tellurici ed eruttivi verificatisi nel corso dei millenni, come quello avvenuto nei Banchi di Sciacca che ha dato origine all’isola di Pantelleria.
Proprio a causa della particolare morfologia dei fondali e delle secche che possono raggiungere pochi centimetri dalla superficie, questo tratto di mare ha causato, com’è facile immaginare, numerosi affondamenti. Ai tempi della seconda guerra mondiale questa zona fu soprannominata “rotta della morte”, poiché fra il ’42 e il ’43 si svolse un’intensa battaglia navale che portò all’affondamento di oltre 100 navi.
Fra quelli sopra menzionati, Il banco Skerki è uno dei siti più famosi e si trova in acque internazionali. Uno degli ultimi paradisi sommersi del Mediterraneo che, seppure frequentato da pescatori italiani, tunisini e di altre nazionalità, è fortunatamente protetto dalle onde e dalle forti correnti presenti quasi tutto l’anno.
Il Banco Skerki risale da circa 200 metri di profondità fino ad arrivare a circa trenta centimetri dalla superficie, il punto più basso segnalato sulle carte nautiche col nome di Scoglio Keith. I suoi fondali sono caratterizzati da franate che si inabissano fino a 50 metri di profondità con una eccezionale presenza di pesce difficilmente riscontrabile in altre zone del Mediterraneo e dove l’incontro col grande pelagico è sempre possibile.

Le Isole Egadi.

L’Arcipelago delle Egadi, l’Area Marina Protetta più estesa d’Europa situata a Ovest della costa siciliana, è costituito dalle isole di Favignana, Marettimo, Levanzo, l’isolotto di Formica e lo scoglio di Maraone. Selvagge e integre nella loro identità culturale e paesaggistica, queste isole sono circondate da un mare cristallino che lambisce spiagge candide e coste scoscese dove si aprono grotte profonde scavate nel tufo, tra coltivazioni di capperi, alberi da frutta, vigneti e rare piante mediterranee.
Dal punto di vista turistico e subacqueo rappresentano una destinazione di primaria importanza, adatta soprattutto a chi ama il mare, la storia e la natura incontaminata. 
Alle Egadi si contano più di 50 siti di immersione tra grotte, pareti a picco, siti archeologici, relitti, numerose secche e una  grande biodiversità: gorgonie, spugne, parazoantus, stelle gorgoni (astrospartus), crostacei e innumerevole nudibranchi per la gioia dei foto-video sub.
Levanzo è il gioiello delle Isole Egadi e si può girare solo a piedi e in bicicletta. E’ una piccola isola incontaminata, famosa per la sua Grotta del Genovese, un sito antichissimo dove si trovano graffiti del Paleolitico e del Neolitico, di eccezionale interesse per appassionati, studiosi e scienziati di tutto il mondo.
Di Levanzo si apprezzano in particolare le immersioni a Cala Minnola e a Capo Grosso. Nella prima si esplora un relitto tardo repubblicano del cui scafo non è stato trovato quasi nulla, mentre i resti di una cinquantina di anfore romane adibite al traporto del vino oltre a qualche frammento di vasellame e una bel ceppo d’ancora giacciono ancora sulla sabbia in buono stato di conservazione. 
Il secondo sito è invece il luogo d’ancoraggio delle navi romane che il 10 marzo del 241 a.C. affrontarono la flotta Cartaginese facendola affondare.
In questi fondali rocciosi ad una profondità di 28 metri circa potrete ammirare molteplici ceppi d’ancora in piombo. Tra i vari ritrovamenti undici rostri romani uno dei quali perfettamente conservato con il fregio della nike alata , sette elmi, anfore, e decine di reperti in ferro e terracotta.
Favignana è l’isola maggiore dell’arcipelago delle Egadi, definita “la grande farfalla sul mare” dal pittore Salvatore Fiume negli anni ’70, grazie alla sua particolare morfologia che la fa assomigliare a una farfalla con le ali spiegate, divisa in due parti dal colle di Santa Caterina che raggiunge i 300 mt di altezza, il punto più alto dell’isola. Un luogo intriso di storia millenaria,  il cui nome, risalente al Medioevo, sembra derivare dal nome del vento Favonio proveniente da Ovest.
Le sue coste, lambite da acque limpide e trasparenti, sono un susseguirsi di spiagge, grotte e falesie rocciose. Particolarmente interessanti i suoi siti di immersione, caratterizzati da acque limpidissime con profondità che raggiungono anche batimetriche elevate, in grado così di accontentare i subacquei di ogni brevetto e qualsiasi livello di certificazione.
Di punti di immersione se ne contano a decine, ma i più gettonati sono:

  • Isola Galeotta, un piccolo isolotto poco al largo di Favignana e facile da raggiungere, nelle cui acque si trova  una grande varietà di vita e una nutrita popolazione di saraghi, salpe, polpi e murene;
  • Cala Rotonda, un’immersione più impegnativa in quanto si svolge all’interno di una grotta sottomarina lunga circa trenta metri e posta a circa otto metri di profondità. La grotta sbuca nella scogliera della cala ed è frequentata da ombrine, corvine, granchi e murene;
  • Secca del Toro, immersione impegnativa e a detta di tutti la  più bella di Favignana, ma riservata  a sub più esperti in quanto si scende oltre i quaranta metri di profondità. La vita sottomarina è rigogliosa e permette di osservare gorgonie gialle e rosse, margherite di mare, spirografi, aragoste, astici e banchi di barracuda;
  • Scoglio Corrente, altra piccola isoletta poco distante da Favignana. Anche in questo caso l’immersione è consigliata a divers esperti ed allenati in quanto, come si evince dal nome stesso, l’area è caratterizzata dalla presenza di forti correnti. Grazie a tali correnti, però, non è raro il passaggio di pelagici in caccia o vivere esperienze assolutamente interessanti;
  • Palo degli Spirografi, una secca il cui sommo si trova a 15 metri e che scende fino a 32 metri. La sua caratteristica è appunto la presenza di spirografi (Sabella spallanzanii) sulla sommità, mentre scendendo più in profondità si trovano foreste di gorgonie rosse, talvolta sormontate dalla Stella Gorgona (Astrospartus mediterraneus), gorgonie bianche e gialle, aragoste, murene, scorfani e qualche timida cernia;
  • Cala Rossa e punta Marsala, due punti distanti una cinquanta metri di fondali sabbiosi che arrivano a una profondità di 12 metri circa, dove affiorano antichi resti punici e romani;
  • Secca di Atlantide, un tuffo molto impegnativo riservato solamente a subacquei esperti. Si tratta di una secca situata a una profondità di circa 60 metri, scoperta di recente, invasa da enormi rami di Gerardia savaglia mescolati a numerosi esemplari del rarissimo Corallo Nero.

 
Marettimo.

Dista da Trapani circa 20 miglia, è la più montuosa, boscosa, selvaggia e incontaminata delle Egadi. Grazie alla sua lontananza e alla natura impervia della montagna e allo scarso impatto dell’uomo sull’ambiente, conserva un patrimonio vegetativo e faunistico molto prezioso, dove sono riuscite a vivere specie rare quasi uniche del Mediterraneo. 
Marettimo è ricchissima di grotte, sia emerse che sommerse e ne conta circa 400, visitabili in un periplo dell’isola. Le grotte marine sono il suo fiore all’occhiello, veri e propri capolavori della natura, come ad esempio la Grotta del Tuono o del Presepe e la Grotta del Cammello. 
Per via della sua conformazione geomorfologica, l’isola presenta poche spiagge raggiungibili da terra e fra queste la bellissima Cala Bianca con la piccola e suggestiva conca e la stupenda spiaggia di sassi situata alle pendici del promontorio di Punta Troia. 
Le sue coste sono circondate da acque cristalline e fondali ricchi di flora e fauna, in grado di entusiasmare il grande pubblico di subacquei che ogni anno viene qui sempre più numeroso a soggiornare. Ci sono una trentina di siti di immersione con diversi livelli di difficoltà per i vari gradi di esperienza, sottocosta e sulle tante secche di cui l’isola e ricca.
Si va dalla fantastica immersione nella “Cattedrale”, una meravigliosa grotta che da sola vale il viaggio, all’Orlata, la Secca del Cammello, Punta Bassana, Punta Troia, giusto per citare alcuni punti fra i più conosciuti e tutti caratterizzati da una fauna e una vita bentonica straordinarie.

Il clima.

Il clima è mediterraneo, con inverni miti e relativamente piovosi alternati a periodi soleggiati, ma anche ondate di maltempo caratterizzate da vento e pioggia, mentre le estati sono calde e soleggiate, un po’ afose ma temperate dalla brezza.
Anche se le temperature sono in genere miti, il vento, che soffia soprattutto nel semestre freddo, può aumentare la sensazione di freddo. In particolare sono frequenti il maestrale e il ponente, ma vi può essere anche lo scirocco dall’Africa, che può portare la sabbia del deserto.

Offerte crociere alle isole Egadi

Non ho trovato nulla.

TI ASSICURIAMO LA TUA VACANZA

In caso di una nuova emergenza sanitaria COVID 19
e quindi l’impossibilità di spostamenti tra regioni
TI GARANTIAMO IL RIMBORSO DELLA VACANZA

Richiedi un preventivo

Compila il form e ti contattiamo noi!

Scroll to Top